Trento sta vivendo degli importanti cambiamenti urbanistici che andranno a definire, in un futuro molto vicino, un nuovo assetto urbano e sociale della città. Alcune sfide che attendono la Trento del domani sono in corso di realizzazione, altre stanno per essere implementate, mentre altre ancora sono in attesa di una chiara definizione. Trento non è più la città di ieri, ma non è ancora quella di domani. È bene allora interrogarsi sulle potenzialità e sulle criticità di questi nuovi assetti che andranno a disegnare lo spazio di vita del nostro futuro.
Conclusa anche a Trento la fase di crescita orizzontale ad elevato consumo di suolo, è iniziata la fase di ricrescita urbana, che mette al centro i temi del riuso, del ripristino, della riqualificazione. In questa prospettiva diventano centrali le dismissioni di importanti comparti urbani: sia perché spesso di proprietà pubblica, sia perché consentono un approccio a scala diversa da quella tradizionalmente considerata dalla pianificazione urbanistica. Si tratta di irripetibili opportunità, ma anche di sistemi di equazioni a molte incognite, che vanno risolti simultaneamente.
Relatori
Roberto Bortolotti, Architetto – Beppo Toffolon, Italia Nostra – Giovanna Ulrici, Istituto Nazionale di Urbanistica
Bruno Zanon, Università di Trento
Modera
Luca Malossini
giornalista del “Corriere del Trentino”
Testimonial
Michelangelo Marchesi
Assessore per le materie dell’Ambiente e Mobilità del Comune di Trento