Candidatura del vicepresidente della sezione Salvatore Ferrari per il Consiglio Direttivo nazionale di Italia Nostra

 

Cari amici, la sezione di Trento di Italia Nostra, d’intesa con la sezione di Bolzano, ha ritenuto opportuno candidare il vicepresidente della sezione Salvatore Ferrari per il Consiglio Direttivo nazionale della nostra associazione.

A tale considerazione siamo giunti sulla scorta dell’esigenza, fattasi sempre più pressante negli ultimi anni, di porre come uno dei temi portanti delle iniziative del mondo ambientalista, la tutela del patrimonio ambientale e culturale dell’area alpina, eroso, degradato e sfigurato da politiche spesso irresponsabili e dalle conseguenze irrimediabili. Riteniamo che sia necessario sviluppare le più efficaci iniziative per l’attivazione coerente della Convenzione delle Alpi a livello locale, nazionale e internazionale, creando un forte coordinamento del mondo ambientalista che sia interlocutore autorevole di tutte le istituzioni che singole o associate, decidono dei destini di questa porzione di Europa e d’Italia, bella e fragilissima.

Per questo ci permettiamo di chiedere il sostegno di tutti gli iscritti alle sezioni che hanno parte del loro territorio interessato al sistema alpino alla candidatura che abbiamo proposta, sicuri di aver indicato un nome che esprimerà con entusiasmo e competenza l’impegno necessario e che è fin d’ora disponibile a svolgere fra noi il necessario lavoro di raccordo.

Vi alleghiamo una breve traccia del percorso umano, sociale e scientifico di Salvatore Ferrari perché possiate valutare pienamente la validità della nostra proposta che vi preghiamo di estendere a tutti gli associati, rimanendo in attesa di eventuali vostre considerazioni.

Cordiali saluti.

Paolo Mayr
presidente della sezione trentina di Italia Nostra

Nicola Angelucci
presidente della sezione di Bolzano di Italia Nostra

Breve profilo di Salvatore Ferrari

Nato a Cles (Tn) nel 1974, vive tra la Val di Sole e Trento. Storico dell’arte, libero professionista.
Laureato in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Udine e specializzato in storia dell’arte presso l’Università di Padova.
Socio di Italia Nostra dal 1997; dal 2004 ricopre il ruolo di vicepresidente della sezione trentina con delega per i “beni culturali”.
E’ socio ordinario della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e del Centro Studi per la Val di Sole.
Ha svolto un tirocinio formativo presso l’Istituto di storia dell’arte della Fondazione Cini a Venezia e ha lavorato presso i Civici Musei di Udine, presso la Soprintendenza per i Beni Storico-artistici della Provincia Autonoma di Trento e presso il Museo etnografico della “civiltà solandra” di Malé (Trento).
Attualmente collabora con il Castello del Buonconsiglio di Trento e con la Fondazione “Rasmo-Zallinger” di Bolzano per il riordino di fondi fotografici storici e con l’AR&F (Associazione artistica e culturale “Emilio Rizzi-Giobatta Ferrari”) di Brescia per la formazione e l’aggiornamento dell’Archivio dell’arte bresciana contemporanea.
Ha promosso e coordinato giornate di studio, convegni e cicli di conferenze inerenti la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale trentino e ha collaborato all’organizzazione di varie mostre d’arte.
Ha pubblicato vari studi di carattere storico e artistico:
I chiostri canonicali veronesi (2002); Val di Sole: storia arte paesaggio (2004); La memoria in pericolo: considerazioni sullo stato degli archivi nell’Italia “berlusconiana” (2005); La cappella di San Michele nel castello di Sabbionara d’Avio (2005); Arte sacra a Malé (2005); La diffusione della pittura tedesca di paesaggio nel Lombardo-Veneto e in Trentino alla metà dell’800 (2006).

 Aggiornato il 8 ottobre 2006