Da quando la reale entità dell’inquinamento ha bloccato sul nascere il cosiddetto progetto “Magnete”, si è a lungo discusso sui modi e sui costi del disinquinamento delle aree industriali dismesse di Trento nord.
Un dibattito che ha completamente oscurato il tema del disegno urbano di questa importantissima parte di città, finché la proprietà ha presentato uno studio di fattibilità, di recente convertito in un “piano guida” approvato dal Consiglio.
Complici le paradossali norme urbanistiche provinciali, Trento oggi dispone di un piano attuativo che non è mai stato ufficialmente pubblicato e su cui non si sono potute presentare osservazioni. Un piano che non è possibile consultare sul sito del Comune e che non è mai stato oggetto di dibattito a CasaCittà, il laboratorio urbano che dovrebbe essere il luogo del confronto e della partecipazione alle scelte urbane.
Italia Nostra ha ritenuto necessario informare i cittadini su queste scelte, realizzando un modello virtuale del progetto che consenta a chiunque di valutarlo nel suo contesto e “visitarlo” al suo interno, e presentare pubblicamente le proprie osservazioni in un documento dettagliato e analitico, nella speranza d’innescare una riflessione ampia, approfondita e
responsabile sulla partita urbanistica più rilevante che la città si trova oggi di fronte.